Cinema Maestoso: meglio vuoto e legale o aperto e occupato?

Cinema Maestoso Occupato (Foto Repubblica)

Stamattina alle 7.00 i locali dell’ex cinema Maestoso, in corso Lodi 39, sono stati occupati. In modo “artistico”. Secondo Repubblica  gli occupanti sarebbero una ventina di ragazzi dei collettivi che prima di entrare hanno dato vita a un flashmob con danze e musica.

“Ribattezzatosi subito Ri-Make (ispirandosi all’esperienza di Ri-Maflow, il gruppo che tenta il recupero dell’azienda Maflow di Trezzano sul Naviglio) il collettivo ha indetto una conferenza stampa e un’assemblea. Fuori dal cinema è intervenuta la Digos e gli occupanti hanno già avuto i primi contatti con la proprietà.”

La proprietà del cinema è di Italcine S.R.L , che dal 2007 lo tiene vuoto e in disfacimento. Eppure aveva una storia gloriosa: aperto nel 1912 come Cinema Roma ( ma il civico era il n.43), nel 1939 prende il nome del dismesso Cinema Italia di Piazza Missori ed entra nel circuito delle terze visioni. Poi inizia la scalata. Nel 1975 viene ristrutturato interamente, diventa cinema di “proseguimento prime” e cambia anche nome: Cinema Maestoso. Dal 1986 diventa cinema di prime visioni. Poco più di vent’anni di gloria, con proiezioni come Rocky IV, Aliens – Scontro finale, Il silenzio degli innocenti, Il signore degli anelli , Transformers  e poi la chiusura il 22 luglio 2007.  Nell’atrio è ancora visibile il manifesto del film di prossima programmazione: Spider-man 3 di Sam Raimi.

Molti i progetti di riqualificazione: si propone un multisala, si vagheggia di un centro commerciale o di un complesso di appartamenti. Ma di fatto la struttura resta vuota, muta e dimenticata. Fino ad oggi.

Nella pagina Facebook del collettivo Ri-Make si legge:Ciak, si comincia!
Proiezioni gratuite di film, un’aula studio notturna e domenicale, una ciclofficina autogestita, laboratori di cinema, teatro e danza, uno spazio bambini e bambine… sono solo alcune delle proposte con cui si può iniziare a riempire uno spazio, aperto e attraversabile, che non vuole avere né proprietari né clienti ma progetti che vivranno della partecipazione e dal contributo di tutti e tutte coloro vorranno dedicarcisi.  Appuntamenti della prima giornata!H 14 CONFERENZA STAMPA di presentazione del progetto
H 18 ASSEMBLEA APERTA per inziare a elaborare le attività del prossimo periodo
H 20 PRIMA PROIEZIONE A SORPRESA con birra e popcorn

Occupare uno spazio non proprio è un reato. D’accordo. Lasciare in totale abbandono una superficie di oltre 3000 metri quadrati in centro città non lo è. Ma forse dovrebbe esserlo. E se l’occupazione porterà in futuro a un accordo tra la proprietà e il comune di Milano, che potrebbe offrirsi di comprare lo spazio e poi darlo in comodato d’uso gratuito a chiunque abbia voglia di fare e impegnarsi. (Re-Make per primo quindi, che ha riportato all’attenzione il problema).
Le proposte del collettivo sono tante e ambiziose. Realizzarle poi, è un altro paio di maniche. Ma da qualcosa si deve pur partire.
Io, comunque, stasera vado a vedere. E voi?
Cinema Maestoso: com’era-com’é.
Alexis Paparo

2 pensieri su “Cinema Maestoso: meglio vuoto e legale o aperto e occupato?

  1. ma non è che sei un po comunista?

    • Ciao Alex, tenere chiuso uno spazio così grande e importante per la città come il Maestoso mi sembra davvero un insulto a Milano e ai suoi abitanti. Certo, i ragazzi che lo hanno occupato sono entrati senza permesso, ma non hanno fatto altro che pulire, sistemare, e organizzare proiezioni e attività aperte a tutti, e di di certo hanno avuto il merito di riportare il Maestoso all’attenzione dell’amministrazione che spero ora decida il da farsi.
      Io ci sono stata, perché non ci fai un giro pure tu?:)
      (tra l’altro, non sono comunista)

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